La Malanera
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La Malanera con le due baite originali | La Malanera intorno al 1925, con Antonio e Adriano Durando (piccolo), Severina Giaretto e Luigia Falchero |
Non è nota l'origine di questo nome, attribuito alla coppia di baite originali che furono acquistate
da Ignazio Durando (detto "Grand", figlio di Giovanni Andrea), il quale, dopo aver costruito la parte nuova adiacente
a questa casa, vi trascorse con la moglie Luigia Falchero (detta "Granda") l'ultimo periodo della sua
vita dopo il ritiro dalla sua attività di insegnante di pianoforte al Conservatorio di Torino, e vi
morì nel 1935.
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Ignazio Durando e la Malanera | La Malanera con la casa nuova costruita da Ignazio Durando |
Questa porzione "vecchia" della Malanera fu ereditata dal figlio Antonio Durando (detto "Dino"), che
la ritrutturò migliorandone l'abitabilità interna e vi trascorse diversi periodi di villeggiatura dopo
il pensionamento dal lavoro.
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La Malanera dopo l'ultima ristrutturazione, con Adriano Durando |
Dopo il suo decesso nel 1980, questa parte della Malanera fu acquisita dal figlio Adriano Durando,
che fece una più radicale ristrutturazione rifacendo la muratura della parte superiore e creò l'accesso
carraio. Qui trascorse alcuni periodi di villeggiatura soprattutto negli anni dal 1982 al 1991, con la
moglie Lina Ciatti ed il figlio Marco Durando.
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Posizione geografica: comune di Viù, versante sinistro orografico della Valle di Viù, nelle Alpi Graie (sottosezione
Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana, gruppo Rocciamelone, secondo la classificazione SOIUSA)
, altitudine 750 metri s.l.m.
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